Film consigliato

Film consigliato

Tra le nuove iniziative pastorali, organizzate dalla Parrocchia S. Maria di Monteverde, spicca per originalità, immediatezza e capacità di coinvolgimento, la rassegna cinematografica, appena conclusa, denominata  “Via Lucis – pellicole di fede”, che ha avuto un feedback – tutto sommato – positivo tra la comunità, ancorché alla prima edizione e con una difficoltà tecnico-logistica non semplice da gestire.

Un esperimento fortemente voluto dal nostro parroco, finalizzato a coinvolgere i fedeli, non tanto alla mera condivisione di 3 film improntati su un tema importante ed impegnativo, quali la fede vissuta quotidianamente, quanto a stimolarli a rendere esplicite le proprie emozioni, al termine della proiezione, in una sorta di cineforum tra i banchi della chiesa,  guardandosi l’un l’altro  e non come solitamente si fa, uscendo dal cinema, allorché ci si tiene dentro quello che  il cuore vorrebbe esprimere.

È stato emozionante stringersi nel piccolo salone del centro parrocchiale, appositamente allestito a sala cinematografica d’emergenza, per assistere al primo film proposto per la rassegna, dal titolo “Wonder“.

Trattasi di un film del 2017, che ha riscontrato un notevole successo di pubblico ed molto apprezzato dalla critica; una sorta di inno alla diversità.

Un film concepito, fondamentalmente, per affrontare il pubblico degli adolescenti, ritagliato su di loro, che non nasconde la propria volontà pedagogica di accettare e convivere con la diversità, soprattutto fisica che è quella più immediata nell’impatto sociale, superando i preconcetti e che non si  ferma alle apparenze.

Il film scorre veloce, molto lineare, con semplice dialoghi, mirato a suscitare  commozione  e buoni sentimenti; affronta tematiche – solitamente – molto apprezzate dal grande pubblico e rese ancor più appetibili perché condite con un pizzico di bullismo, così in auge di questi tempi; infarcito di amicizie che nascono sincere e di una buona dose di perdono, che riporta tutto sulla retta via.

Il protagonista, il piccolo Auggie, sofferente fin dalla nascita di una terribile malattia che lo ha costretto a subire numerosi interventi chirurgici e che poco alla volta hanno deformato il suo aspetto in maniera indelebile, ricopre un ruolo quasi eroico, passando da una situazione di debolezza a una di forza, grazie all’ironia, all’intelligenza e all’amore della sua famiglia, con cui reagisce e vince sulle durezze della vita.

Ancora una volta, viene ribadito come la scuola sia, e continui ad essere, il luogo più importante dove viene plasmata l’educazione e la crescita personale, e che continua a rivendicare una morale, che non è mai superata. In sintesi, un film da non perdere e da vedere, sprofondati sul divano, con i propri piccoli sulle gambe o tra i banchi di scuola.

 

Francesco Ranieri

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